domenica 24 agosto 2008

Asfalto bagnato

L'odore dell'asfalto bagnato d'estate,dopo un temporale,conserva la perfetta sensazione dell' infanzia.C'è un bambino per strada nel pomeriggio di un agosto lontano.Sono le cinque ed ha appena smesso di piovere.L'asfalto trasuda calore ed umidità che si condensa, profumando l'aria.L'esplosione elettrica del temporale è stata breve e violenta.Dura giusto il panino al salame preparato dalla nonna per merenda.Ci sono molti altri bambini.Ciascuno di loro pensa di essere Bruno Conti,Paolo Rossi,Falcao,Zico,Rumenigge,Platinì.In fondo alla strada c'è un vecchio decrepito deposito di marmi.Sul muro di cinta di mattoni grigi e sbrecciati è tracciato a vernice bianca un rettangolo. Vorrebbe essere la porta di un campo da calcio immaginario.I bambini tirano pallonate contro il muro cercando di centrare la porta.Quando la palla va a segno la immaginano oltrepassare i vecchi mattoni grigi. Riescono a vedere la rete della porta gonfiarsi dietro.Il vecchio deposito di marmi oggi non c'è più.Era pericolante e quindi l'hanno demolito.Al posto suo c'è un condominio.Quando uno dei vecchi bambini della strada ne incrocia per caso un altro difficilmente lo saluta.Al limite può scappare un distratto cenno del capo.I vecchi bambini hanno preso le loro strade.Chi si è sposato,chi è rimasto solo,chi ha fatto i soldi,chi è rimasto povero,chi s'è bruciato il cervello e chi sfondato le vene.Le vecchie parole intanto sono finite.Come le pallonate contro il muro.

Agosto 1982-1983-1984-2008

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