martedì 2 settembre 2008

waking life (richard linklater 2001)


"...l'autolesionista avverte di essere completamente alienato,assolutamente solo,estraneo alla comunità degli uomini. Tra sè e sè pensa "devo essere pazzo!"...Quello che non riesce a capire è che la società è esattamente come lui...Un particolare interesse nelle grandi sciagure,nelle catastrofi. Guerre,carestie,alluvioni e terremoti rispondono a bisogni ben precisi...L'essere umano vuole il caos. In realtà gli è necessario! Depressione,conflitti,sommosse,omicidi... Tutto questo terrore... Siamo irresistibilmente attratti da quello stato semiorgiastico creato dalla morte e dalla distruzione. Siamo fatti così! E la cosa ci piace! Certo, i media cercano di mettere una maschera triste a queste cose dipingendole come grandi tragedie umane... Ma sappiamo bene che il compito dei media non è mai stato quello di eliminare i mali del mondo. No! Il loro compito è convincerci di accettare questi mali ed abituarci a convivere con essi. Chi ha in mano il potere ci vuole semplici spettatori passivi...Hai un fiammifero? E non ci hanno dato nessun altro diritto di scelta a parte l'occasionale, puramente simbolico e partecipatorio atto del voto! Vuoi il burattino di destra o vuoi il burattino di sinistra? Credo sia arrivato il momento di incanalare tutte le mie inadeguatezze e le mie insoddisfazioni negli attuali piani politici e scentifici e di far sentire la mia voce spenta..."


"...Una volta un mio amico mi disse che il peggiore errore che si possa fare è quello di credere di essere vivi quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita. Il trucco sta nel combinare le tue facoltà razionali nello stato di veglia con le infinite possibilità che puoi incontrare nei tuoi sogni. Se riesci a fare questo puoi fare tutto. Hai mai fatto un lavoro che odiavi dando tutto te stesso? Dopo aver sgobbato tutto il giorno finalmente arrivi a casa, ti metti a letto,chiudi gli occhi ed improvvisamente ti accorgi che quella dura giornata di lavoro era solamente un sogno. E' già abbastanza brutto vendere la tua vita per il minimo sindacale, ma ora si prendono anche i tuoi sogni,gratis..."

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