sabato 10 gennaio 2009

SIDUN



Per ricordare un grande,oltre ogni trita tentazione agiografica.

Per riascoltare dopo venticinque anni suoni e parole che bruciano ancora,che non hanno smarrito un grammo della loro potenza,della loro sconvolgente attualità.

Per augurare (un pò in ritardo) a quanti sono passati per sbaglio su queste pagine di deliri personali,a quanti mi conoscono e mi vogliono bene, o semplicemente continuano a sopportarmi, un 2009 di giustizia e di pace.

salam shalom

3 commenti:

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Caro Calo, visto il tuo animus pugnandi, off-topic ti segnalo anche questo:

http://licenziamentodelpoeta.splinder.com/post/19543064/ah%21+Vraiement+nostre+histoire+

cristianaeffe ha detto...

Caro Calo, visto che ti conosco, mi sento annoverata tra le persone a cui auguri un buon 2009. Prendo e porto a casa.

...a inseguire la gente come selvaggina
finché il sangue selvatico
non gli ha spento la voglia...

calo ha detto...

...e fai bene a prendere e portare a casa...perchè tra le persone a cui auguro buone cose per i prossimi mesi ci sei pure tu...ciao.