Linfa arida e fili secchi
del vostro aborto pensiero
il sasso del mio cuore
sbriciolato ormai nel completo merdaio
del vostro gratuito scorrere
di minuti ore giorni
il respiro muffa delle vostre bocche
avvelena il mio pane quotidiano
bagnandomi sugli occhi
lo sguardo da tragico buon senso
del cane bastonato
Alzarsi la mattina con lo scopo ultimo
di segnare il territorio
con la pisciata scolorita
della mia inumana ansia di mediazione
entro cui sancire in progressione
la eutanasia della mia anima
Mio sonno mio cancro.
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